Profili

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Giuseppe Nativo

Nato nel 1961, ragusano, pubblicista, collabora a diverse testate locali quali:

Ha condotto ricerche su problemi sociodemografici del territorio ibleo e studi storicoarchivistici riguardanti la Sicilia del XVI secolo.

Attualmente è impegnato a ricostruire l’attività della Santa Inquisizione nella Contea di Modica negli anni ’50 e ’60 del Cinquecento.

 

Bibliografia

 

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Salvo Figura

È medico anestesista-rianimatore presso l'Ospedale Civile di Ragusa.

Nasce 53 anni fa a Palazzolo Acreide dove ha frequentato il Liceo Classico e di questi studi serberà un'impronta duratura.

È infatti appassionato di storia della Grecia antica e di studi umanistici.

Ha scritto e pubblicato per la Biblioteca di Babele Edizioni "Eravamo Corinzi", storia romanzata della fondazione di Akrai

Collabora saltuariamente al "Corriere degli iblei", testata mensile.

Divide il suo tempo libero tra la famiglia, la lettura e gli scacchi.

 

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Carmelo Modica

È nato il 22 febbraio 1945 a Modica (RG) dove risiede.

Laureato in scienze politiche.

Dal 1965 al 1969 ha frequentato l'Accademia del Corpo delle Guardie di P.S. dove raggiunse il grado di Tenente colonnello.

Nel 1981, non condividendo la smilitarizzazione della Polizia, sopportò di restarvi fino al 1995, data in cui maturò il diritto di andare in pensione.

Grazie alla sua funzione ebbe modo di sperimentare personalmente lo "spirito della folla" nei servizi di ordine pubblico svolti quale comandante di compagnia del 3° raggruppamento Celere Guardie di P.S. di Milano durante il famoso "autunno caldo" del 1969.

Giornalista pubblicista dal 1981 al 1986.

Da alcuni anni ha ripreso a scrivere sul periodico "Dialogo" curando una rubrica mensile.

Nella veste di direttore editoriale de "La biblioteca di Babele", minuscola casa editrice da lui fondata, ha curato la pubblicazione di piccole ma significative opere. 

 

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Saro Jacopo Cascino

Nato ottimino il 30 marzo 1945 in via Etnea a Catania, sopra una Balilla Fiat, da madre faentina della più cocciuta razza romagnola e da padre modicano che lo stava conducendo dal nonno, professore Rosario.

Sopravvissuto al tentativo di educarlo secondo le regole della corte di Bisanzio, passa il rimanente della sua giovanile esistenza a Roma, dove si laurea in architettura, meritandosi il titolo di Architetto (uno per generazione).

Di tata austriaca e cultura mitteleuropea, si conduce a vivere in campagna per scontare la colpa di averne una, qualsiasi.

 

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Giuseppe Ascenzo

Sposato, con tre figli, è nato a Siracusa il 21 Ottobre 1954 e si è laureato in Filosofia, nel Marzo del ’78, presso l’Università degli Studi di Catania.

Negli anni giovanili ha frequentato l’Azione Cattolica e, dal 1990 al 2002, ha avuto modo di vivere e di approfondire la spiritualità del Cammino Neocatecumenale.

Obbedendo al richiamo della città dei suoi avi, nel Giugno del 2000 si è trasferito a Modica e da circa dieci anni sta compiendo degli studi presso la locale sezione dell’Archivio di Stato per ricostruire e documentare la storia della sua

famiglia, un’antica e aristocratica casata della Contea.

Insegna Storia e Filosofia presso il Liceo Scientifico "G.Galilei" di Modica.

Negli anni Ottanta ha collaborato al "Diario" di Siracusa e al "Corriere di Modica".

Da tre anni scrive assiduamente per i periodici modicani "La Pagina" e "Dialogo".

Nel Gennaio 2004, nell’ambito della Manifestazione "Quattro Pietre: lo scrigno di Babele tra sacro e profano", ha tenuto, nei locali del Barycentro di Modica, una conferenza dal titolo "Alla Destra del Papa: indagine sul mondo del tradizionalismo cattolico".

Ha fatto parte del Comitato Scientifico della seconda rassegna Genius Loci 2004, curando, insieme con altri, il volume "Arte, Architettura e Territorio: Modica nelle tesi di laurea", sia per quanto concerne la parte introduttiva sia per quel che riguarda l’analisi e la recensione delle tesi di laurea contenute nel volume.

 

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Romano Badiali

Ha 73 anni e gli piace pensare che si trova nella "giovinezza della vecchiaia". Un modo come un altro per esorcizzare il timore delle ore buie che non sono più tanto lontane. Per adesso funziona, e anche bene!

È laureato in psicologia ed è iscritto all'albo degli psicoterapeuti del Lazio.

Ha seguito il corso di formazione professionale in psicologia della Gestalt, ma Il suo principale strumento terapeutico è quello classico cioè l'interpretazione dei sogni, però in chiave molteplice, nel senso che considera limitante e riduttivo restare confinati entro gli schemi di un'unica scuola.

Glii piace vivere lontano dai clamori del mondo e dalla corsa all'accumulo dei "sesterzi". Sente che lo allontanano e lo distraggono dalla ricerca e dall'approfondimento interiore.

Ama il mare e la barca a vela perciò è felice quando gli amici possessori di cabinati lo invitano a fare bellissime gite in mare.

Un tempo era appassionato di catamarani, ma adesso le giunture arrugginite non gli consentono più quel tipo di divertimento.

La meta alla quale tende è l'equilibrio, in ogni campo, tra pensiero ed emozione, scienza e fede, cambiamento e conservazione, destra e sinistra, conscio e inconscio....

È un lettore accanito e quasi onnivoro. Di preferenza, però, legge saggi di psicologia, yoga, alchimia e simili. Ha sempre trascurato la narrativa, invece, per motivi che non sta a spiegare perché non vuole tediarvi troppo.